Il degrado del suolo e la desertificazione rappresentano le principali minacce per il presente e il futuro degli ecosistemi agricoli aridi e semiaridi del Mediterraneo. La pressione antropogenica a lungo termine sulle foreste e sui terreni agricoli, combinata con fattori abiotici e frequenti eventi estremi, crea un ambiente di vita incerto e instabile che può portare alla povertà e costringere la migrazione nazionale e persino transfrontaliera. Insieme al degrado del suolo, l’espansione accelerata dell’aridità, che si verifica in alcune zone particolarmente impattate dal cambiamento climatico nel Mediterraneo, minaccia i sistemi biologici e le risorse naturali che sostentano l’agricoltura e le foreste.
Le Aree Pilota di REACT4MED
Otto Aree Pilota dislocate nel Mediterrano in Turchia, Marocco, Israele, Egitto, Cipro, Grecia, Spagna e Italia sono state selezionate specificatamente per la capacità di implementare azioni di ripristino del degrado del suolo su larga scala avviate e monitorate per tutta la durata del progetto, e le basi gettate serviranno per il sostegno organico del progetto dopo il suo termine. Le azioni di ripristino combatteranno l’erosione del suolo causata dall’acqua – ad esempio: agricoltura conservativa (MO); terrazzamenti (CY); colture di copertura (ES); reforestazione (GR); tecnologia di irrigazione (IT) – la salinizzazione del suolo – ad esempio: ammendanti del suolo (TR); tecnologia di irrigazione (IT, TR, MO) – e la perdita di biodiversità (IL, GR).
Le azioni di ripristino perseguite da REACT4MED sono estensive, con le rispettive Aree Pilota del Living Lab che coprono un’ampia area (in km2).